Elon Musk e la Tesla.
Dici Tesla e subito ti viene in mente Elon Musk, che della casa californiana è il co-fondatore. È nato nel 1971 a Pretoria, in Sudafrica, è laureato in Fisica e in Economia e da subito aveva compreso le potenzialità delle energie rinnovabili e di internet.
Era il 2003 quando un gruppo di ingegneri ha voluto dimostrare che non serve scendere a compromessi per guidare un’auto elettrica e che i veicoli elettrici possono essere migliori, più veloci e più divertenti da guidare di quelli a benzina. Fin dalla fondazione Tesla ha l’obiettivo di accelerare la transizione verso un mondo di energia sostenibile. Il primo prodotto Tesla, la sportiva Roadster, ha debuttato nel 2008, seguita dalla berlina Model S, introdotta nel 2012, e dal SUV Model X, presentato nel 2015.
Prima di tutto questo, Musk aveva ideato e poi venduto PayPal, il sistema di pagamento via internet più utilizzato al mondo, e Zip2 (era il 1995), uno dei primi servizi di mappe e indicazioni stradali presenti su internet.
In qualità di co-fondatore e amministratore delegato di Tesla, Elon Musk si occupa delle fasi di design, progettazione e produzione a livello globale dei veicoli elettrici, delle batterie e dei prodotti per l’energia solare dell’azienda. È anche co-fondatore e capo di SpaceX (quindi supervisiona lo sviluppo di razzi e veicoli spaziali per le missioni nell’orbita terrestre e per raggiungere altri pianeti), Neuralink e The Boring Company.
Neuralink si occupa dello sviluppo di interfacce cervello-macchina a larghezza di banda elevatissima da utilizzare nella comunicazione tra il cervello umano e i computer. The Boring Company, invece, è un’azienda che combina una tecnologia di perforazione di tunnel veloce e conveniente con un sistema di trasporto pubblico interamente elettrico per alleviare la congestione del traffico urbano e consentire viaggi su lunghe distanze ad alta velocità.
Ma tornando a Tesla: perché si chiama così? È un omaggio a Nikola Tesla, lo scienziato di origine serba che creò dal nulla i primi generatori. Dà già il nome all’unità di misura dell’induzione magnetica, ma fu prima di tutto un inventore visionario e depositò quasi trecento brevetti. Gli ingegneri della casa automobilistica lo vogliono, quindi, ricordare ed esaltare la sua figura, proprio perché vedeva più in là dei suoi contemporanei.
Elon Musk e la Tesla
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