Si punta al futuro, continua a stupirci la continua ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie per la mobilità elettrica.
Nel mercato della mobilità elettrica entrano in gioco nuovi attori. Cresce infatti la popolarità Arrival, una startup inglese nata nel 2015 da un’idea dell’ex-ministro delle comunicazioni russo Denis Sverdlov, già fondatore della compagnia telefonica Yota.
Dopo anni di ricerca, Arrival ha iniziato la presentazione dei primi prototipi di Van elettrico, nato dalla collaborazione con UPS. Come già noto ai più UPS si occupa di spedizioni e sembrerebbe infatti che per implementare la sua flotta green avrebbe già ordinati 10.000 pezzi.
Si va verso un Van a zero emissioni e non solo per quanto riguarda il motore.
I pannelli interni e esterni, per esempio, sono interamente composti da materiale riciclato e rimangono a loro volta riciclabili.
Stesso processo riguarda le parti in tessuto, realizzati con materiali 100% ecologici e per concludere, non sono mancate anche le giuste attenzioni alla batteria che si potrà riutilizzare per un secondo scopo.
Prestazioni Batterie
Le prime presentazioni parlano di batterie da 67 fino a 11 kWh, garantendo un’autonomia che va da circa 180 km fino a un massimo di circa 300 km. Durata sufficiente per lo scopo di questi furgoni, destinati al lavoro nelle città, dove non si effettuano lunghi tragitti.
Le Dimensioni:
Arrival ha preparato tre differenti versioni per le diverse esigenze, 5,5 metri, 5,9 metri e 6,6 metri con capienza vani che vanno da 10,4 a 17 metri cubi.
Inoltre gli spazi del mezzo sono modulabili: infatti in questo Van nel tempo si possono cambiare diversi compositi, come hardware, batterie, centraline ecc, mantenendolo sempre aggiornato e funzionale.
Con questa importante novità, si lavora in una direzione unicamente sostenibile.
Anche l’allestimento potrebbe subire variazioni in base al mercato di distribuzione, attualmente i prototipi sono basati sulle caratteristiche richieste dalle aziende USA che si occupano di spedizioni.
Se parliamo di siti di Fabbricazione, anche qui scopriamo importanti novità per recupero strutture produttive e con stabilimenti ridimensionati.
Arrival vuole abbandonare la linea di produzione usata da inizio 900, con le famose catene di montaggio per assemblare i pezzi necessari e dar vita ai vari veicoli. La novità è creare dei siti più piccoli, con meno Robot presenti all’interno ma comunque autonome e funzionali, abbandonando l’idea vecchia della mega fabbrica. Creando appunto i siti produttivi anche all’interno di aree già esistenti recuperando anche strutture non più utilizzate.

Non ci sono ancora notizie per il prezzo di partenza di questo Van di ultima tecnologia, infatti alla presentazione non è stato reso noto e per saperlo dovremo attendere ancora qualche mese.
Mentre sembrerebbe che le prime consegne siano previste per l’ultimo trimestre del 2022.
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