Sergio Farris sul 3º gradino della “Scala”. Splendida edizione della cronoscalata di Alghero, regina delle corse in salita Assente Magliona e tradito da una sospensione Faggioli, si impone Degasperi.
ALGHERO. Il trentino Diego Degasperi (Osella FA 30 Zytek) ha vinto la cinquantottesima edizione della Alghero- Scala Piccada, regina sarda delle corse di automobilismo sportivo e una delle più prestigiose gare italiane di cronoscalate. Assente il sassarese pluricampione italiano Omar Magliona, i colori della Sardegna sono stati tenuti ben alti dall’altro sassarese Sergio Farris Junior, terzo.
La storica prova, disputata ieri lungo lo spettacolare tracciato di 6285 metri della ss292 che si snoda nei fianchi del costone che porta alla sommità della Siesta, ha regalato ai numerosi appassionati emozioni sino alla fine con Degasperi (già secondo nel 2017 dietro Magliona, vincitore delle ultime due edizioni) buon secondo in gara 1 con il tempo di 2’39″17 e capace di approfittare nel miglior modo, facendo fermare in gara 2 i cronometri sul buon tempo di 2’39″78, del danneggiamento alla sospensione della vettura del grande favorito: il pluricampione italiano ed europeo Simone Faggioli (prototipo NormaM20 Fc Zytek 3000) vincitore di gara 1 con il tempo di 2’34″36 e dominatore delle prove ufficiali cronometrate di sabato con 2’42″42 nella prima prova e poi 2’37″30 (a oltre 143 Km/h di media) nella seconda. Il trentino, alfiere della Vimotorpsort Degasperi, vinceva così la classifica dei tempi combinati con il tempo di 5’18″95 davanti al salernitano della Speed Motor Angelo Marino, capace di spingere la potente Lola F.3000 Zytek a 2’43″29 in gara 1 e a 2’45″19 in gara 2 per il tempo combinato di 5’28″48.
Ottimo terzo gradino del podio finale per Sergio Farris jun (Osella Pa 2000 Honda E2Sc), capace nella gara di casa di spingere il suo bolide a 2’46″38 in gara 1 e a 2’45″97 in gara 2 per complessivi 5’32″35. Dietro i tre del podio la classifica della gara, valida anche quest’anno come prova del Trofeo Italiano sud e nord, continua con il 20enne kartista siracusano Luigi Fazzino (Osella PA 21 Jrb Sukuzi), rivelazione del tricolore 2019 alla sua prima volta ad Alghero, primo tra le sportscar con motore di derivazione motociclistica con 2’48” e 2’47″25. Quinto l’olbiese Giuseppe Vacca (Osella Pa 2000 Honda E2S,2’47″30 e 2’48″12) e sesto l’algherese Fabio Angioj (Radical Prosport), primo in classe E2SC 1400 con 6’03″94 totali. Con lo stesso tempo complessivo di 6’10″32 al 7° e 8° posto assoluto hanno chiuso Enrico Piu (Osella Pa 21 Jrb) e Marco Naldini (Osella PA 21 EVO CN). Decimo il sassarese Fabrizio Magliona (Radical) e 19° il figlio d’arte Stefano Marrone (Mitsubishi Evo IX).
Sergio Farris sul 3º gradino della “Scala”








