Strizza l’occhio alla natura e alle politiche ambientaliste dei Governi di tutto il mondo, vanta innumerevoli vantaggi e gode di una vasta gamma di potenzialità di cui moltissimi stanno prendendo atto nel corso degli ultimi anni: stiamo parlando dei veicoli elettrici, una soluzione nel mondo dell’automotive che convince sempre più guidatori, con un incremento delle vendite che nel 2021 ha toccato quasi il 154%, con 67.542 auto elettriche.
Nonostante questo, però, sono ancora tantissime le fake news relative all’elettrico, con una conseguente disinformazione ancora troppo galoppante: quante volte infatti avrete sentito dire che “i mezzi a corrente inquinano in fin dei conti tanto quanto le auto tradizionali” o che “sono meno sicuri in caso di incidente”?
Sono queste le ragioni per cui è utile fare chiarezza su falsi miti e credenze relative alla mobilità del futuro, per scardinare, correggere e modificare le visioni ancora troppo diffuse sul settore dell’automotive sostenibile.
Qui di seguito vi sveliamo la verità relativa alle 5 fake news più diffuse sull’elettrico.
- La ricarica dei mezzi elettrici avviene in modo troppo lento. Siamo sicuri che almeno una volta, chiacchierando con gli amici, avete sentito un’affermazione del genere. Ma pensateci bene: prima di tutto, a differenza di un mezzo a combustione, l’elettrico può essere rifornito ovunque si possa trovare una fonte di energia elettrica (con conseguente colonnina), compresi luoghi abitativi o di lavoro, permettendo al guidatore in questi casi di poter rifornire il mezzo a tempo zero mentre è impiegato in altre faccende. Bisogna anche tenere in considerazione, oltretutto, che ora la maggior parte dei mezzi supporta la ricarica FAST in corrente continua, che permette di ripristinare l’80% della ricarica in meno di un’ora, oltre al fatto che tanto Enel X quanto altri operatori internazionali stanno provvedendo all’installazione di colonnine di ricarica ad altissima potenza (HPC), grazie alle quali i guidatori potranno ricaricare la propria auto in 15-20 minuti.
- In Italia non è ancora stato installato un numero di colonnine sufficienti per la ricarica. Questo è uno dei falsi miti più diffusi e, allo stesso tempo, difficili da scardinare. In realtà è giusto sottolineare che l’Italia è cresciuta molto negli ultimi anni da questo punto di vista, diventando il secondo paese in Europa per numero di punti di ricarica, ovviamente in rapporto ai mezzi elettrici circolanti. Al momento infatti nel nostro Paese si contano circa 27000 colonnine, 6700 di queste installate nel solo 2021. Un dato certo, nel caso si volesse riscontrare qualche criticità, risiede piuttosto nella carenza di colonnine nella rete autostradale, dove ogni 100 km si calcolano al momento solo 1,2 punti di ricarica ultra fast in media.
- Guidare un mezzo elettrico è noioso. A differenza dei precedenti questo è un falso mito che negli anni sta cedendo il posto alla verità, grazie anche alla massiva ed efficace campagna di comunicazione portata avanti da Tesla. I mezzi elettrici, in realtà, sono più scattanti e prestanti dei mezzi a motore termico, oltre, naturalmente, ad essere super silenziosi.
- I mezzi elettrici inquinano tanto quanto un mezzo termico. Anche qui bisogna fare un po’ di chiarezza. Sarebbe infatti totalmente errato affermare che l’elettrico è a emissioni zero: basta infatti pensare alla fase di produzione e di smaltimento, oltre alla produzione dell’energia elettrica utile per la ricarica per capire che sarebbe inverosimile affermare che i mezzi elettrici non inquinino in alcun modo. Considerato il lavoro di questi anni relativo all’affinamento di processi di produzione sempre più green e alla ricarica sempre più frequente attuata attraverso energia al 100% verde, è anche doveroso però sottolineare che l’elettrico è sempre e comunque meno inquinante di un qualsiasi mezzo termico.
- Le auto e i furgoni elettrici sono meno sicuri in caso di incidente. Così come quelle sopra, anche la poca sicurezza dei mezzi elettrici risulta tra le tante dicerie infondate ancora in circolazione. In realtà, in Europa come negli USA i mezzi elettrici risultano essere quelli che registrano i risultati migliori in qualsiasi crash-test, senza contare che l’assenza del motore termico scongiura qualsiasi tipo di possibile intrusione di liquidi infiammabili nell’abitacolo.
Una corretta informazione da parte dei conducenti di automobili e mezzi, coadiuvata da una corretta ed efficiente campagna di comunicazione da parte delle case automobilistiche che investono nell’elettrico, aiuterà nel giro di qualche anno a ridurre ed eliminare le fake news relative al mezzo di trasporto del futuro, portatore di innumerevoli vantaggi sia per il guidatore che per l’ambiente.
Noi di Y3K siamo da tempo convinti che la conversione all’elettrico sia un progetto tangibile e concreto da attuare. Proprio per questo proponiamo soluzioni di noleggio flessibili per Tesla, nei modelli Standard Range Plus e Long Range e di furgoni, tra cui l’E-Sprinter, una soluzione di mobilità innovativa ed efficiente. Oltre a questo, sono da menzionare anche il furgone e l’autotelaio Sprinter: clicca qui per maggiori informazioni sul nostro parco automezzi.